Il tema del Good Living Show, di rappresentare un’immagine del vivere all’italiana verso la cultura giapponese, si arricchisce per noi nella consapevolezza che queste due culture proprio nella stessa casa, massima espressione della tradizione storica, trovano un terreno interessante di dialogo.
Come nel Giardino italiano a Osaka, la nostra proposta ha tentato margini di ibridazione, seguendo le vicende di alcuni temi in andata e ritorno: dimensioni, elementi, relazioni tra parti, mobili sono a volta profondamente italiani o giapponesi, in una sintesi così stretta da non essere più reversibile. A tutto ciò si aggiunge che ci è richiesto di operare con componenti prodotte nel Sud d’Italia, il che vuol dire raccogliere dello stile italiano un’enfasi ancora più particolare. Nella stessa casa quindi si oppongono, e si compongono, valori quali la chiarezza e l’essenzialità, la ricerca di un mesaggio asciutto, un’immagine “clean”, come si dice, con valori che invece riguardano l’intimità, quali leggerezza, trasparenza, colore, movimento.