Franco Zagari, Sull’abitare figura, materialità, densità

Edizioni over Milano 1991

Come si evolve nella cultura dell’immagine il principio di identità sociale che è alla base dell’abitare? Per FIGURA si intende la configurazione di casa o insieme di case o quartiere, impregnato di senso storico culturale, in contrapposizione alla pura FORMA vista in astratto e senza contenuto.

Il ritorno di interesse dell’architettura per la luce notturna e diurna, il colore, la decorazione, il movimento portano a una rivalutazione dei materiali nei quali si riconosce il valore della materia e insieme della lavorazione, riscoprendo una nuova stagione di vita dell’artigianato nel processo industriale. Per MATERIALITA’ si intende il materiale (legno, pietra, acciaio, vetro, cemento, anche il terreno) che incide sulla coscienza degli abitanti: pesantezza-leggerezza, chiaro-scuro, lucido-matto, caldo-freddo, diafano-opaco… Come gioca il nuovo rapporto interno-esterno nella configurazione della casa? Si spostano i consueti caratteri di peso e trasparenza e con questi le relazioni fra casa e città. Per DENSITA’ si intende il PESO che assume un’abitazione urbana o l’insieme di esse della società umana, cioè l’intimità (o la distanza) che si stabilisce fra queste abitazioni, oppure anche il rapporto tra il prendere semplicemente dimora nella città ed il farlo con la piena e consapevole adesione alla vita urbana. Sono questi alcuni temi che sembrano avere una specifica eloquente in architettura, come lo sono in letteratura gli ormai famosi “memo” per il millennio prossimo venturo delle Lezioni americane di Italo Calvino.

1991 - SULL'ABITARE FIGURA MATERIALITA DENSITA