per Comune di Montegrotto Terme, REALIZZATO
Il progetto è un pentagramma, con più sistemi primari sovrapposti: pietra, vegetazione, alberi, acqua, illuminazione, arredo. Lo spazio è quello di un “mall” pedonale continuo, una scena dove la folla è protagonista. Il nuovo spazio è aperto agli usi anche più imprevedibili feriali come festivi, diurni come notturni. La pavimentazione alterna il porfido, in uso nel luogo, alla pietra bianca di Mostar, qui voluta sia perché e bellissima sia perché vi è un gemellaggio di Montegrotto con quella città. Molti nuovi alberi e arbusti sono disposti in sequenze dinamiche, per gruppi omogenei, specie che sono già presenti in città – aceri, tigli, querce e altro –. Una collezione di dieci specie di rose rare, montate a spalliera, è l’elemento più caratteristico. La vegetazione gioca così su due temi antitetici: gli alberi sono a nuvole, come gruppi di individui in libero movimento, le rose sono invece a telaio, impalcate su piani fra loro quasi paralleli, in realtà tutti convergenti in uno stesso punto fuori campo. I lampioni sono disposti su una linea, a distanza crescente secondo un incremento in sezione aurea.
Team: Franco Zagari, Alessandro Villari, Claudia Clementini; Staff: Lorenza Bartolazzi, Domenico Avati