per “L’Europe des Créateurs – utopies ’89”, Grand Palais, Parigi
Un appuntamento importante. In occasione del Bicentenario della Rivoluzione Francese sono stato invitato ad una mostra al Gran Palais il cui tema era appunto l’utopia. Una porta finestra riprodotta come clone di una analoga che stava nel mio studio è trasformata in una finestra utopica. Immaginate che da una finestra della vostra casa non vediate l’esterno ma un mondo altro, in movimento, la cui storia è un po’ avvolta nel mistero. Attraverso i vetri si diventa partecipi di un nostro progetto, amato quanto sfortunato, che era allora in corso per la Piazza del Duomo di Ravello, progetto che aveva in sé a sua volta una finestra utopica giocando su due spazi uniti da una galleria. Quindi un progetto dentro un progetto, dove l’utopia era l’occasione di una contaminazione fra due mondi così diversi, attraverso una camera ottica che si moltiplicava più volte.